mercoledì 28 dicembre 2011

Costine con le verze e "petali" di polenta

Credete che le costine con le verze siano impossibili da digerire? Provate questa ricetta...e fatemi sapere!
Il segreto sta tutto nell'ingrediente più strano: la mela!! :-)

Ingredienti per 1 kg di costine:

  • 1 kg di costine tagliate a piccoli pezzi
  • 800 gr di verza
  • 50 gr di burro
  • 1/2 cipolla
  • 80 gr di salame (con o senza aglio)
  • 1/2 mela a dadini
  • sale
  • farina

Per la guarnizione:

  • Fettine di polenta gialla in panetto


In una pentola bassa col fondo largo fate sciogliere il burro.
Affettate finemente la cipolla e fatela soffriggere nel burro fini a quando comincerà a diventare trasparente.

Nel frattempo infarinate le costine.


Mettete le costine a rosolare nel soffritto di burro e cipolla.

 


Fatele dorare per bene, rigirandole spesso per non farle bruciare.




Versate dell'acqua nella pentola fino quasi a sommergere le costine.
Tagliate il salame a cubetti ed aggiungetelo alle costine assieme alla mela a dadini, quindi salate.


Tagliate a listarelle la verza e versatela sopra le costine.



Coprite col coperchio, noterete dopo pochi minuti che le verze appassiranno e potrete mescolare delicatamente per far insaporire le costine.



Cuocete le costine per circa 2 ore, rigirandole ogni 5 minuti aiutandovi con 2 forchette.



Come guarnizione ho tagliato a metà obliquamente le fettine di polenta. Preferirei di gran lunga quella preparata al momento con la farina di mais...ma in questo caso non avrei ottenuto l'effetto voluto!
Ho cotto la polenta sulla griglia, poi l'ho adagiata sul piatto per formare dei petali ed ho servito le costine con le verze.

Buon appetito!!!!! :-D

martedì 27 dicembre 2011

"Didò" alimentare

Ora vi chiederete: "Cosa c'entra il Didò con un blog di cucina?? "
C'entra eccome, per due motivi!! Il primo è che questa pasta simil Didò è fatta solo con ingredienti alimentari, quindi anche i più piccoli potranno giocarci per ore (sempre sotto la supervisione di un adulto, mi raccomando!!) e se la mangeranno al massimo faranno una faccia schifata ma non si intosicheranno. ;-)
Il secondo motivo è...che il Didò mi è sempre venuto in aiuto quando dovevo (e devo, tutt'ora!) cucinare ed avere i piccoli intorno era pericoloso!
La ricetta mi è stata consigliata da una delle insegnanti dell'asilo dei miei bambini: l'originale prevederebbe anche quanche goccia di essenza di arancia o vaniglia, ma personalmente ho evitato dopo aver visto che i piccoli se la mangiavano! Blah...!!

Passiamo alla ricetta...

  • 200 gr di farina
  • 100 gr di sale fino (se lo tritate ulteriormente la pasta risulterà più morbida al tatto)
  • 3 cucchiai di olio di oliva
  • 2 cucchiaini di cremor tartaro (si compera in farmacia o in drogheria)
  • 220 ml di acqua
  • coloranti a scelta


In una pentola versate tutti gli ingredienti ed accendete a fuoco basso.

Aggiungete il colorante alimentare: io comincio con 2 cucchiai, poi si fa sempre a tempo ad aggiungerne dell'altro per rendere il Didò più vivace. :-)


Mescolate con una frusta, fino a quando cominceranno a formarsi dei piccoli grumi.


 Quindi procedete con il cucchiaio di legno. Nel mio caso ho aggiunto altri 2 cucchiai di colorante blu.


L'impasto comincerà a staccarsi dalla pentola, continuate a mescolare e non preoccupatevi dei grumi che via via diventeranno più grossi.


Ora farete un pò di fatica, mescolate fino a quando la pasta diventerà una palla che non attacca più alla pentola.
Mettetela in un contenitore e fatela riposare per qualche minuto coperta da un canovaccio perchè non secchi.


Quindi lavoratela prima coi polpastrelli (per non bruciarvi) poi energicamente con le mani.

 

Ricoprite il Didò alimentare con della pellicola trasparente e mettetelo a riposare per almeno mezza giornata in frigo.
Trascorso il tempo di riposo risulterà più morbido al tatto e pronto per essere...giocato! :-D



Cantucci di Natale

Per questa ricettina toscana (con tanto di foto!!) devo ringraziare "zia Fran" e le sue manine d'oro...grazie tesoro, a casa mi hanno già OBBLIGATA  a metterla in pratica!! :-*

La particolarità di questi dolcetti toscani è la doppia cottura, prima in forno a forma di filoncino e poi una seconda volta tagliati obliquamente nella tipica forma dei Cantucci.
Avete notato una particolarità...anzi due? La farina di castagne e la cioccolata! Che delizia..sia accompagnati al Vin Santo che sgranocchiati da soli!!


Ingredienti:

  • 200 gr di farina di castagne
  • 100 gr di farina 00
  • 150 gr di zucchero di canna
  • 2 uova intere
  • 2 tuorli
  • 50 gr di burro fuso
  • 150 gr di mandorle (con o senza pelle. a seconda dei gusti)
  • 150 gr di gocce di cioccolata (o cioccolato fondente tritato)
  • 1 cucchiaio di lievito vanigliato
  • 1 bustina di vanillina

Accendete il forno a 180°.


In un contenitore capiente versate le uova, i tuorli, lo zucchero di canna e il burro fuso. Mescolate per amalgamare bene tutti gli ingredienti.


Mescolando con una frusta, unite all'impasto le mandorle ed il cioccolato fuso.


Aggiungete la farina di castagne, la farina 00, la vanillina ed il lievito vanigliato.


Amalgamate tutto fino a formare una pagnotta. Nel caso l'impasto risultasse troppo appiccicoso aggiungete dell'altra farina 00 fino a raggiungere la consistenza desiderata (la pasta non deve attaccare alle dita).

Formate dei filoncini del diametro di 2 cm e di lunghezza variabile a seconda della grandezza della teglia.

Infornate i filoncini per 25 minuti.

A cottura ultimata sfornate e tagliate obliquamente i filoncini per dare la forma tipica dei Cantucci. Alzate la temperatura del forno a 200°.

Infornate i biscotti per 10 minuti...sfornate e questo sarà il risultato!! :-)


martedì 20 dicembre 2011

Panettone ripieno

Questo è il dolce che per tradizione si faceva in famiglia fin da quando ero piccola, aiutavo mia mamma a "scavare" il Panettone e mi divertivo da matti!
Così, per non perdere le buone abitudini, adesso lo preparo con mia figlia! :-D
Il bello di questa ricetta è che può essere preparata anche dopo Natale...così non si butta via nulla!! ;-)

Ecco gli ingredienti e come si procede alla preparazione:

  • 1 Panettone, io prediligo quello artigianale anche se non è perfetto alla vista ;-)
  • 300 ml di panna da montare
  • 100 gr di cioccolato al latte




 Capovolgete orizzontalmente il Panettone, e con l'aiuto di un coltello tagliate la base dello spessore di 2 cm.


Ora incidete il Panettone col coltello ad un paio di cm dal bordo, e con le mani scavatelo fino a 3/4 come in foto. Mettete da parte la pasta perchè vi servirà per il ripieno.


Tritate grossolanamente il cioccolato al latte.
Montate la panna, quindi unitevi il cioccolato.

Spezzettate 3/4 della "mollica" del Panettone che avevate messo da parte, ed aggiungetela alla panna.
Molto delicatamente mescolate dal basso verso l'altro.


Riempite il Panettone come in foto.


Rimettete la base al Panettone e capovolgetelo.



Ora ricoprite con la pellicola trasparente il Panettone, rigirandolo un pò di volte perchè la base rimanga ben stretta.
Quindi riponete in freezer per almeno mezza giornata.

Servite il Panettone farcito con dello zabaione caldo, o se preferite con della cioccolata fusa.

Ovviamente se avete dubbi o domande chiedete pure! Ciao!!

lunedì 19 dicembre 2011

Barchette di polenta con Gorgonzola fuso e Speck croccante

Ecco un altro antipasto veloce...ma veloce davvero!! Così veloce che ci metto più a scrivere la ricetta che a farlo! :-D

Ingredienti 12 barchette:

  • 6 fettine di polenta in panetto tagliate a metà
  • Gorgonzola
  • 6 fettine di Speck non troppo sottili


Disponete le mezze fettine di polenta sopra una teglia.
Su ogni fettina di polenta mettete un quadretto di Gorgonzola ed infornate a 180° fino a quando il formaggio comincerà a fondere.


Nel frattempo tagliate a metà le fettine di Speck e mettetele senza condimenti in una padella antiaderente calda.
Rigiratele un paio di volte senza farle annerire. Quindi toglietele dal fuoco e fatele raffreddare, vedrete che piano piano lontano dal calore diventeranno croccanti.


Estraete le fettine di polenta dal forno, disponetele sopra un piatto da portata e con le fettine di Speck praticate una leggera pressione verticalmente. Se temete di rovinare la fettina di polenta, praticate un taglio col coltello prima di infornare ;-)
Ecco pronte le vostre barchette!! Buon appetito!




Crostini con Radicchio di Treviso e crema di ricotta

Eccovi un antipasto / Finger food adatto a chi non ha molto tempo per cucinare.
Personalmente in previsione delle feste sto facendo una lista dei piatti più veloci (e magari da preparare con un pò di anticipo), per poter mangiare assieme alla mia famiglia e non passare tutto il giorno in cucina. ;-)
Questo crostino rientra nell'elenco degli antipasti, da consumare sia in piedi con un aperitivo in mano, sia comodamente seduti accompagnato da altri stuzzichini (anch'essi veloci... :-D ).

Ingredienti per 10 crostini:

  • 10 fette di pane tipo filone dello spessore di 1 cm
  • 10 foglie di Radicchio Rosso di Treviso Precoce (15 se il cespo è piccolo)
  • 1 cucchiaio di cipolla tritata
  • 150 gr di ricotta
  • Sale
  • Olio evo
  • Pepe (facoltativo)

In forno preriscaldato a 180° fate diventare croccanti le fette di pane, basteranno pochi minuti.

In una padella antiaderente scaldate 2 cucchiai di olio evo e fate appassire la cipolla.
Tagliate a striscioline sottili le foglie di Radicchio ed aggiungetele al soffritto.
Fatele appassire per 10 minuti, aggiungendo mezzo bicchiere di acqua ed un pizzico di sale.


In una scodellina mettete la ricotta, 2 cucchiai di olio ed un pizzico di sale.
Con una forchetta mescolate fino ad ottenere una cremina spalmabile. Nel caso la ricotta fosse troppo consistente, aggiungete un altro cucchiaio di olio.
Se lo desiderate, aggiungete anche un pizzichino di sale.

Mettete un pò di crema di ricotta sopra ogni crostino (io in genere ne metto un cucchiaino da caffè) e spalmate.
Ora, aiutandovi con una forchetta, mettete un pò di Radicchio sopra i crostini.

Sono già pronti per essere serviti!!


Buon appetito!!


sabato 17 dicembre 2011

Pasta pasticciata

La prepararzione della pasta pasticciata - o pasta al forno - segue il procedimento delle lasagne al forno ma è molto più veloce e facile da mettere in pratica.

Vediamo insieme gli ingredienti per una teglia da 6 persone e i passaggi:

Per la besciamella seguite la preparazione cliccando sul link:

  • 1/2 litro di latte (100 ml in più se vi piace liquida)
  • 50 gr di burro
  • 50 gr di farina
  • sale fino
  • noce moscata

 Per il ragù di carne seguite la preparazione cliccando sul link:

  • 400 gr di ragù di carne

Per la preparazione della pasta:

  • 450 gr di pasta, penne o fusilli
  • Sale grosso
  • Grana gratuggiato

Preparate la besciamella come da ricetta e mettetela da parte.

Buttate la pasta quando l'acqua comincerà a bollire ed aggiungete una manciata di sale grosso.
Nel frattempo accendete il forno a 200°.


Nella teglia dove verserete la pasta da infornare stendete 2 cucchiai di ragù, così la vostra pasta non attaccherà durante la cottura.

Scolate la pasta un paio di minuti prima della fine cottura, versatela in una terrina col ragù e mescolate bene.


Ora versate la pasta nella teglia dove avevate steso i 2 cucchiai di ragù.


Sopra la pasta versate uniformemente la besciamella, abbondante Grana gratuggiato ed infornate per 20 minuti.


Sfornate e servite...buon appetito!!!

venerdì 16 dicembre 2011

Cercami su Twitter!!

Volete essere sempre aggiornati sulle mie ultime ricette e magari scambiare idee, consigli o pormi una domanda?
Ora avete un canale in più per stare insieme a Lo Sfizio Goloso!


Digitate "LoSfizioGoloso" sulla ricerca o cliccate questo link...ci terremo compagnia!!

Ciao, a presto!!

Margherite alla fragola

Premetto una cosa: in questa ricetta io ho contribuito solo a fare la pasta frolla, la vera artista è stata mia figlia di 7 anni!
Sul web si trovano diverse varianti dei biscotti Margherita: doppi, ritagliati con lo stampino, con le caramelle dure al posto della marmellata... io in questo caso ho optato per la semplicità per dare la soddisfazione a mia figlia di dire "Li ho fatti tutti io!" :D



Ingredienti:

  • Pasta frolla
  • Marmellata, io ho usato quella di fragole
  • Zucchero a velo


Dopo aver preparato la pasta frolla, mettetela a riposare mezz'ora in frigo.

Ora la vostra pasta frolla è pronta per essere lavorata.

Accendete il forno a 160°.

Stendete la pasta frolla col mattarello (nel caso fosse ancora un pò appiccicosa versate un pò di zucchero a velo sul piano di lavoro) ad un'altezza di circa 1/2 centimetro.


Ritagliate i biscotti con degli stampini - della forma che desiderate!! - ed adagiateli sopra una teglia da forno foderata con carta forno.
Col polpastrello fate dei solchi rotondi all'interno dei biscotti, e con l'aiuto di un cucchiaino da caffè mettete un pò di marmellata al centro di ogni biscotto.

Infornate i biscotti per circa 15 minuti, fino a quando risulteranno dorati in superficie.


Questo è il risultato! Se desiderate, una volta raffreddati spolverizzateli con dello zucchero a velo.
E' stata brava la mia bambina? :-D

giovedì 15 dicembre 2011

Cocktail Garibaldi

Il Garibaldi è sicuramente uno tra i più semplici cocktail da preparare, poco alcolico e adatto sia come aperitivo che come long drink.
Eccovi le proporzioni:

In un bicchiere versate 3 parti di Bitter Campari  e 7 di succo d'arancia.
A vostro piacimento potete aggiungere anche del Prosecco: in questo caso saranno 3 parti di Bitter Campari, 2 di Prosecco e 5 di succo d'arancia.

Versate tutti gli ingredienti in un bicchiere accompagnati da una fettina di arancia, un cubetto di ghiaccio e servite.



mercoledì 14 dicembre 2011

Ragù di carne

Questa è una delle tipiche ricette che si tramandano di madre in figlia (o di suocera in nuora!), alla base della cucina italiana. Quando infatti ripenso alle prime cose che ho imparato osservando mia mamma all'opera, mi vengono in mente il brodo di carne e il ragù.
Inutile dire che ogniuno lo fa alla sua maniera: chi preferisce aggiungere la salsiccia, chi non ama gli aromi o il vino bianco.
Vi propongo la mia (la nostra...) ricetta, che non mai deluso nessuno. :-)

Ingredienti:

  • 1200 gr di macinato misto
  • 10 cucchiai di olio d'oliva
  • 150 gr di soffritto misto (sedano, carote e cipolla tritati)
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 800 gr di passata di pomodoro
  • Aromi: rosmarino, salvia, chiodi di garofano, alloro, maggiorana, origano  (vanno benissimo anche quelli essicati)
  • Sale
Vi serviranno anche:
  • 1 velina - io uso quella recuperata dai confetti :-)
  • Dello spago da cucina


In una pentola capiente scaldate l'olio e fate rosolare il soffritto un paio di minuti a fuoco medio mescolando ogni tanto con un cucchiaio di legno.


Versate la carne, e a fuoco vivo fatela rosolare. Rigiratela col cucchiaio di legno perchè possa cucinarsi uniformemente.
Nel frattempo preparate il sacchettino con gli aromi, versateli nella velina e richiudete con lo spago da cucina come in foto.



Versate il bicchiere di vino bianco ed aggiungete il sacchettino con gli aromi (che lascerete fino a fine cottura) alla carne.
Mescolando ogni tanto fate evaporare il vino, basteranno 10 minuti, la carne non deve essere completamente asciutta.

A parte salate la passata di pomodoro. Io preferisco comprare le lattine di pomodori pelati e frullarli, aggiungendo 2 pizzichi di sale ed un pò di origano. La passata così ottenuta a mio parere è meno acida.


Ora cuocete il ragù per circa 1 ora e 3/4 a fuoco lento e semicoperto.
A metà cottura assaggiate ed aggiustate di sale a vostro piacimento.






Il ragù sarà pronto quando l'olio che sale in superficie sarà trasparente.
Se desiderate un ragù più asciutto, mezz'ora prima di fine cottura togliete il coperchio ed alzate leggermente la fiamma.

Il ragù è adatto alla preparazione di lasagne al forno, pasta "pasticciata" con besciamella e pasta ripiena. Se volete dare un tocco di sapore in più potete aggiungere dell'olio piccante a crudo o peperoncino in polvere.

Può essere comodamente riposto in vaschette e congelato, ma attenzione, per non più di 3 mesi.
Per scongelarlo basterà mettere il ragù direttamente sul fuoco o farlo sciogliere a bagnomaria.