La parola Spritz deriva da “spritzen”, che in tedesco significa spruzzare.
Ecco perchè si pensa che siano stati i soldati austriaci a far conoscere ai veneti, in tempo di guerra, questa bevanda che in origine era semplice acqua, seltz...con una spruzzatina di vino bianco.
Negli anni lo Spritz ha subito diverse rivisitazioni: a seconda dei gusti e delle zone in cui veniva bevuto si aggiungeva all'acqua, seltz e vino, Aperol, Campari o Bitter.
Il più diffuso è senza dubbio lo Spritz Aperol:
vediamo la preparazione. Nell'ordine:
- 2-3 cubetti di ghiaccio
- 1/3 di vino Prosecco
- 1/3 di Aperol
- 1/3 di Soda o acqua gassata
- 1 fettina di arancia o limone
io dico che è 100% italiano....anzi Veneto ;)
RispondiEliminaAnch'io lo pensavo, sai Gianni?
RispondiEliminaMa qualche anno fa, prima che lo Spritz diventasse una moda nazionale, io e mio marito abbiamo chiesto a Trento uno Sprtz...ci hanno portato acqua e vino! :-(
Così mi sono informata e pare davvero che le origini siano tedesche.
Noi veneti ovviamente abbiamo dato quel tocco in più..l'Aperol non può mancare!! :D
Veramente anche da me se ordinavi uno sprizt ti davano vino con acqua gasata....adesso lo ordiniamo macchiato
RispondiEliminaVeramente anche da me se ordinavi uno sprizt ti davano vino con acqua gasata....adesso lo ordiniamo macchiato
RispondiEliminaHo sete all'improvviso! Sai, in America l'Aperol non credo di poter trovare. Il Campari si trova dappertutto. Si puo' sostituire?
RispondiEliminaCiao Leonà! :D
RispondiEliminaSì, certo! Lo puoi sostituire anche col Campari: non da lo stesso sapore, ma è l'altra versione dello Spritz. :)
Un abbraccio, a presto e grazie!!