La polenta è una pietanza antica, si hanno le sue prime testimonianze nei libri di cucina ai tempi di Cristoforo Colombo.
Per secoli è stato considerato un piatto povero ma energetico, principale fonte di sostentamento a volte accompagnato da fagioli o formaggi.
E proprio a causa della povertà, fino a pochi decenni fa, ne facevano grande uso i contadini perlopiù settentrionali.
Esistono diversi tipi di farine per polente: alcune dal sapore rustico (bramata) altre più delicate (fioretto), alcune granulose altre più vellutate.
Farina gialla: la più comune, ottenuta da mais giallo.
Farina bianca: molto usata al nord, ottenuta da mais bianco o miglio.
Farina saracena: molto usata nel nord-ovest del nostro paese ed ottenuta da grano saraceno mescolato a mais bianco.
Farina taragna: ottenuta da mais saraceno mescolato a mais giallo.
Farina di fagioli: ottenuta setacciando i fagioli cotti in brodo e successivamente mescolata a mais giallo.
Procediamo alla ricetta per la cottura, in questo caso con farina di mais giallo.
Ingredienti per 6-8 persone:
- 500 gr di farina gialla di mais
- 2 litri di acqua
- 1 cucchiaio di sale grosso
Versate l'acqua in una pentola capiente ed aggiungete il cucchiaio di sale grosso.
Fate intiepidire l'acqua sul fuoco, quindi cominciate a versare a pioggia e lentamente la farina di mais. Mescolate con un frustino in modo da evitare la formazione di grumi.
Continuate a mescolare con un cucchiaio di legno a fuoco basso per 30 – 40 minuti.
Versate la polenta in un tagliere di legno o in un piatto capiente.
Per una polenta più morbida basterà aggiungere 25 gr di burro a fine cottura e mescolare energicamente.
Se invece amate i sapori più decisi, potreste sperimentare l'aggiunta di formaggio Gorgonzola con la stessa procedura sopra descritta.
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Grazie per aver visitato Lo Sfizio Goloso, spero che la mia ricetta ti sia piaciuta!
Serena